Movimento Per San Marino: per cambiare il paese

LE NOSTRE PROPOSTE PER IL CAMBIAMENTO DEL PAESE
La crisi di sistema che inchioda il Paese da 5 anni e lo tiene in piena recessione non può essere  risolta da coloro che l’hanno causata. Sono indispensabili riforme di struttura per un nuovo sistema San Marino fondato sulla legalità e sulla trasparenza che lo schieramento conservatore non vuole. Occorrono provvedimenti urgenti e politiche a medio e lungo termine:
a)    Raggruppamento degli uffici pubblici in otto direzioni generali, blocco delle assunzioni, informatizzazione e sburocratizzazione.
b)    Riduzione di cinque punti all’anno della spesa corrente per portarla al 70% del bilancio.
c)    Protocollo di intesa e di collaborazione con Bankitalia per la gestione seria e corretta di Banca Centrale e del sistema bancario; statalizzazione e socializzazione della Cassa di Risparmio.
d)    Riorganizzazione completa del settore giustizia con la collaborazione attiva della Magistratura italiana; leggi anti corruzione.
e)    Introduzione dell’IVA europea e utilizzo sociale della SMAC.
f)    Realizzazione di un Piano per il Commercio e il Turismo attraverso un Polo del Divertimento e del Tempo Libero riferito ad alberghi, attività congressuale, organizzazione di eventi, centri termali e del benessere, gioco, spettacolo; un Polo Produttivo-Commerciale; un Polo Turistico-Culturale.
g)    Rilancio delle attività produttive e dell’occupazione sostenuto da incentivi e da un Fondo di Investimento pubblico-privato dedicato alla nascita e allo sviluppo di imprese nonché alla ricerca scientifica; forte promozione delle cooperative in tutti i settori.
h)    Costruzione di un nuovo ospedale moderno e funzionale trasformando l’esistente in sede dell’Università e Campus Universitario, utilizzando esclusivamente imprese sammarinesi e manodopera sammarinese.
i)    Impostazione di un Piano Casa per dare l’abitazione di proprietà a tutte le famiglie.
j)    Socializzazione del 40% dell’Azienda Autonoma dei Servizi per la salvaguardia dei beni comuni e per la partecipazione economica dei cittadini.
Tante altre sono le proposte che abbiamo indicato con le nostre Traiettorie del Cambiamento, ma il movimento Per San Marino ritiene prioritarie quelle elencate per dare una scossa al governo contemplativo.
San Marino, 17 aprile 2013