A quanto si legge su L’Informazione di San Marino, Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, da ‘punta di diamante‘ sarebbe ormai diventata un ‘fardello‘ per Alleanza Popolare (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale).
‘Prima la
Mularoni ha vissuto all’ombra di
Gatti, sostenendo un giorno sì e l’altro
pure che la firma con l’Italia era
cosa fatta, poi ha cambiato registro
e si è smarcata dall’ex segretario
alle Finanze per chiederne la testa.
Poi era stato il
segretario alla Giustizia
Casali a chiedere un cambio
di passo in politica Estera
e da
ultimi i consiglieri Dc
Teodoro Lonfernini
e Francesco Mussoni con
quest’ultimo particolarmente “bacchettato”
dal ministro degli Esteri.
Una smentita dietro l’altra per la
Mularoni (clamorosa quella sulla
domanda di adesione all’Unione
Europea) che ha messo in difficoltà
Alleanza Popolare con gli alleati
del Patto ma anche nei confronti
della base, sempre più insofferente agli scarsi risultati nelle relazioni
diplomatiche con l’Italia che hanno
portato ad un deterioramento dei
rapporti come non si era mai visto
prima. Insomma, Ap si ritrova a
dover dar conto ai suoi elettori del
perchè il partito abbia insistito tanto
sulla Mularoni alla luce di questi
risultati che gli stessi alleati mettono
in grande discussione. A volte, le
punte di diamante diventano dei
fardelli enormi sulle spalle. ‘