Corriere Romagna San Marino: «Tempi brevi per la totale trasparenza» / Mussoni ha ribadito le intenzioni del Titano al ministro Elsa Fornero
SAN MARINO. Italia e San Marino più vicini. Il giorno dopo la visita di Mussoni a Roma, dal ministro al Lavoro Fornero, e in vista dell’incontro di oggi, sul Titano, tra il segretario alla Sanità e il collega italiano Renato Balduzzi, il congresso tira le somme del rinnovato rapporto di collaborazione tra i due Stati.
I tempi sono buoni e maturi per sperare nella firma entro poco tempo.
Ma per la ratifica, il governo tecnico è stato chiaro: San Marino deve compiere fino in fondo la sua strada verso la trasparenza. Tradotto: l’introduzione del reato di evasione fiscale, al quale la politica sammarinese è già al lavoro, dopo che la bozza di riforma tributaria (che prevede proprio i delitti di dichiarazione fraudolenta e omessa dichiarazione) è stata approvata in commissione finanze. In ogni caso, cosa assai chiara al tessuto imprenditoriale sammarinese, la firma e nemmeno la ratifica dell’accordo sulle doppie imposizioni fiscali si tradurranno da subito nell’uscita del Titano dalla black list: su questo, serve il nulla osta del Mef, il ministero alle Finanze, che all’epoca del governo Berlusconi era l’ostacolo per il Titano più insormontabile alla risoluzione del nodo bilaterale.
Oggi, i tempi sono cambiati. A “casa” del ministro del Lavoro Elsa Fornero, il segretario di Stato Francesco
Mussoni ha confermato «l’intenzione da parte sammarinese di proseguire e completare in tempi brevi la strada della totale trasparenza». Di contro, lei ha risposto pubblicamente che stanno «venendo meno» le condizioni che avevano portato all’“isolamento” di San Marino. (…)
Vedi comunicato
dell’Ufficio Stampa del Congresso di Stato
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