Né a San Marino né a Forlì arresti per Credito di Romagna. 19 indagati

Né a San Marino né a  Forlì arresti per Credito di Romagna. 19 indagati

Questa volta i Sostituti procuratori della Repubblica Fabio di Vizio e Marco Forte diversamente dalle indagini Re Nero e Varano non hanno arrestato.
Né a Forlì né a San Marino.
Le accuse però sembrano analoghe a leggere Raimondo Baldoni di Corriere Romagna.

La procura forlivese avrebbe messo in evidenza collegamenti fra Credito di Romagna di Forlì e Istituto Bancario Sammarinese.
E pare di risentire accuse già mosse a suo tempo verso Asset Banca Banca di Credito e Risparmio di Romagna e verso Cassa di RisparmioDelta .

Baldoni scrive di ‘gravi irregolarità con ipotesi di reato come quello di abuso dell’attività bancaria e finanziaria che hanno prodotto accuse, anche diverse per i 19 soggetti iscritti nel registro degli indagati. Ora, dopo la notifica delle conclusioni delle indagini, i legali degli interessati avranno una ventina di giorni di tempo per presentare documenti o chiedere un interrogatorio dopodichè il magistrato chiederà il rinvio a giudizio.
I reati ipotizzati per la maggior parte degli indagati sono molto gravi.
Per la magistratura inquirente i due istituti di credito, di Forlì e di San Marino, per alcuni anni, hanno funzionato come una ‘doppia banca’. Ci sarebbero ripetute violazioni delle norme sul riciclaggio del danaro. Diverse operazioni sono risultate sospette, altre invece di estrema gravità perché non registrate e segnalate agli organi di vigilanza.

Elenco dei 19 indagati della terza indagine

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