Le indagini su Giulio Lolli – molto
atteso anche nella Repubblica di San Marino – non si sono fermate aspettando la sua estradizione dalla Libia.
Tutt’altro.
Già nella vicenda sono rimasti coinvolti un ex generale della Guardia di Finanza (Angelo Cardile), un imprenditore (Paolo Ferrari), un commercialista, eccetera. Adesso pare che sia la volta di un notaio, a quanto si legge su Il Resto del Carlino.
L’inchiesta sulla
Rimini Yach coinvolge stavolta un notaio di Forlì.
Ieri mattina, Carabinieri di via Destra del Porto e Capitaneria, sono andati a perquisirgli l’ufficio, portandosi via tonnellate di documenti.
Lo studio del professionista sarebbe infatti quello dove si consumavano la maggior parte delle compravendite delle decine e decine di imbarcazioni sequestrate dal pubblico ministero, Davide Ercolani, nell’indagine che vede protagonista Giulio Lolli, il bolognese ora rinchiuso in un carcere di Tripoli, da dove dovrebbe venire estradato.