Nicola Selva (Upr) su sicurezza e ordine pubblico

Nicola Selva (Upr) su sicurezza e ordine pubblico

Le notizie di furti in Repubblica sono orma una costante nelle cronache.

Anche i recenti fatti che hanno colpito ripetutamente una profumeria di Dogana e nei giorni scorsi un negozio di moto, sempre nel castello di Serravalle, segnalano di nuovo come il fenomeno furti sia una costante per la Repubblica di San Marino.

Non è mia intenzione ampliare i fatti, ma intendo porre di nuovo all’attenzione dell’opione pubblica e delle istituzioni competenti il fatto che per l’ennesima volta cittadini o attività economiche sono stati oggetto di furti.

Sicurezza e ordine pubblico devono diventare una priorità.

Unione per la Repubblica ritiene prioritario la strategia della riduzione a zero di questo genere di reato.

A nostro giudizio si devono potenziare le attività di prevenzione e dotare il personale delle forze dell’ordine di apposite strumentazioni tecnologiche e infrastrutture logistiche adeguate.

Non è accettabile che si ripetano furti con i malviventi che agiscono praticamente indisturbati.

Nella popolazione aleggia un senso di insicurezza, accentuato nei castelli vicino al confine in cui per i malfattori è ancora più semplice compiere l’atto criminoso e poi dileguarsi.

Il furto rocambolesco di qualche giorno fa in cui i malviventi sono addirittura fuggiti contromano sulla “super strada” a bordo di una moto da fuoristrada sottottratta in un negozio non è un segnale incoraggiante.

Così come la sparizione di ingombranti apparecchiature elettromedicali avvenuta presso l’ospedale di Stato.

Anche qui un atto criminoso eclatante per il luogo e modalità con i protagonisti che hanno agito indisturbati.

Il problema è ormai evidente e non serve trincerarsi dietro le statistiche, occorre con realismo prenderne atto e intervenire.

Tempo fa ho proposto di adottare dei droni per sorvegliare il territorio, ora voglio nuovamente rilanciare questa proposta.

Serve un monitoraggio del territorio a titolo di prevenzione ma anche in caso di segnalazione di attività criminose potrebbe essere di fondamentale supporto.

Come persona che ha responsabilità istituzionali e come cittadino non trovo corretto che malviventi possano colpire indisturbati all’interno del territorio della Repubblica di San Marino e poi dileguarsi non lasciando mai tracce.

I cittadini chiedono risposte e la sicurezza è una priorità per uno Stato serio e organizzato.

In questo non penso ci possano essere divisioni politiche o visioni di parte, ma semplici azioni, strategie che stronchino questa piaga che non può diventare semplice routine all’interno della cronoca quotidiana.

UPR avanzerà delle proposte in sede di bilancio di previsione dello Stato 2015 poiché riteniamo che la sicurezza dei cittadini e del territorio sia una priorità alla quale destinare risorse umane ed economiche.

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