Noi Sammarinesi risponde ad Ap

Appare assai strano come per AP sia diventata tanto insopportabile la “litigiosità” in seno alla maggioranza e al Congresso di Stato, dopo aver abbondantemente “rinforzato” una legge sugli investimenti con indignanti ingerenze telefoniche da parte di consulenti riconducibili all’investitore, durante l’ultimo Consiglio Grande e Generale.
Si dimenticano però di dire che negli ultimi quattro anni e anche nella precedente legislatura, essi sono stati tra i primi artefici di cotanta litigiosità.
Con quest’ultimo gesto mostrano ancora una volta l’incapacità di condividere le scelte, tanto più quelle di responsabilità, nonché l’irrefrenabile necessità di rimescolare le carte in vista di nuove elezioni.
Noi Sammarinesi crediamo ancora fermamente che la vera Responsabilità imponesse a questo Governo di tentare in tutti i modi di mettere il bilancio in sicurezza sulle ben note priorità di spesa che si acuiscono di mese in mese tra le quali la disoccupazione, l’ISS, la PA e soprattutto di tracciare una linea condivisa di soluzione al grave problema degli NPL. Siamo assolutamente certi che in questi ultimi quattro mesi da qui alla fine dell’anno, tutti, tranne AP a questo punto, saremmo stati in grado di fare quadrato per Il bene del Paese, poi certamente sarebbe stato giusto e logico indire nuove elezioni.
Per il resto rimandiamo al mittente quelle che appaiono come flebili allusioni da bar dello sport, maldestramente usate contro la nostra puntuale e doverosa indignazione verso un atteggiamento degno di quella stessa autoreferenzialità che ha fatto credere ad un’importante multinazionale giapponese che a San Marino si sarebbe realizzata una centrale a turbogas da 600 megawatts a Faetano, con tutta la popolazione sammarinese inconsapevole di questa trattativa, fermata in estremis e che vedeva il coinvolgimento  di terreno di un omonimo  dell’ex Segretario Mularoni, a proposito di privilegi!
Noi Sammarinesi abbiamo l’umiltà di ammettere i nostri errori che abbiamo certamente compiuto:  non ci siamo mai ritenuti esseri superiori, abbiamo confidato nella lealtà dei nostri alleati, lealtà  che abbiamo sempre osservato verso gli altri, comunicando sempre con trasparenza le nostre posizioni, senza mai litigare!