Non fa stupore che gruppi di persone si uniscano per
formare partiti nuovi che chiedano un consenso popolare, ma non possono farlo
su menzogne grosse come una casa! L’attuale maggioranza sta cercando di
sistemare tanti cocci rotti da tempo e nonostante tutti i provvedimenti, ancora
tanta strada deve essere percorsa.
Per quanto riguarda il partito Noi Sammarinesi,
dimostra quotidianamente la linearità di un percorso annunciato nella propria
campagna elettorale, anche con posizioni forti, fatto di trasformazione del
vecchio e superato sistema politico sammarinese. Percorso composto anche da
tanti cambiamenti coerenti con i principi del Movimento e
soprattutto permeato nella legalità,senza dare colpe a chi era
precedentemente responsabile della cosa pubblica ma semplicemente
rimuovendo le cause che hanno prodotto lo status quo.
Il cambiamento porterà ad un nuovo modello di sviluppo
compatibile con tutte le norme internazionali e nel frattempo non
occorrono tante chiacchiere ma fatti concreti.
Se guardiamo quanto accaduto
nell’economia, nessuno si è permesso di rosicchiare alcunchè e non esiste proprio nulla da rosicchiare, questo, caso mai, è una di quegli aspetti che appartiene al passato, ma che
oggi, con le leggi sulla trasparenza soprattutto fiscale non
accadranno più.
Noi Sammarinesi ha combattuto e combatte i dinosauri
nei metodi, non nelle persone, non per un motivo di vendetta ma per cambiare e
superare l’attuale sistema. E’ necessario raggiungere la responsabilità di
tutti gli atti politici e amministrativi con una condivisione non solo formale.
Chi fa il proprio dovere di cittadino non può
essere colpito dal bieco interesse personale retrospettivo di
chiunque ,ma occorre rimanere vigili, poichè la scaltrezza di tanti
trasformisti senza scrupoli può vanificare il grande sforzo di un Paese
intero che sta pagando un passato dubbio nelle persone e nei progetti.
Forse occorre rendersi conto che con lo
scontro sociale si offre un vantaggio proprio ai nuovi trafficanti ,
bisogna invece scongiurare questa possibilità per non tornare a
quel passato che tutti condannano.
Altri Paesi europei hanno potuto riprendere la strada
eliminando qualsiasi spesa non strettamente necessaria e tagliando gli stipendi
pubblici dal 10 al 40%, prassi non ancora adottata a San Marino, che forse
qualcuno si potrebbe augurare con l’obiettivo di mettere in difficoltà il
Governo.
Se qualcuno ha idee, le metta a disposizione delle
collettività e non giochi al disfattismo specialmente quando è stato
responsabile più di me e di tanti cittadini, di questa situazione.
Oggi non c’è più trippa per gatti e se si
dovranno mangiare dei broccoli, questo si dovrà fare con l’orgoglio di essere
protagonisti del nostro futuro e di quello dei nostri figli e Noi
Sammarinesi di questo siamo orgogliosi, non essendo in politica per
fare soldi
Noi Sammarinesi. Coordinatore Gabriele Bucci
San Marino 15 Maggio 2012