E’ oramai evidente che si sta chiudendo un ciclo. La vecchia politica ha fallito.
Non è stata capace di seguire e dare risposte alle esigenze del Paese e dei suoi cittadini, concentrata solo su come perpetuare se stessa e i suoi rappresentanti.
Il Paese ha bisogno di una nuova politica, fondata sull’obiettivo principe di restituire dignità, forza e valore alla nostra Repubblica, in tutte le sue espressioni.
Il nostro movimento avrebbe voluto fin dall’inizio della crisi dare voce ai cittadini, chiamandoli alle urne. Quella che era una possibilità ieri, oggi è diventata un’esigenza.
Alla Ecc.ma Reggenza, quindi, abbiamo ribadito la necessità di ricorrere ad elezioni anticipate. Qualora tale ipotesi non raggiungesse il numero sufficiente per essere attuata, ci siamo resi disponibili a valutare la formazione di un governo di unità nazionale che orienti il Paese verso le possibili soluzioni alle emergenze e lo traghetti ad elezioni anticipate.
Il percorso di intenso confronto intrapreso dalle forze politiche, che potrebbe portare alla costituzione delle prossime coalizioni, va continuato e approfondito con responsabilità per arrivare quanto prima a dare ai cittadini schieramenti e contenuti su cui ragionare per operare la loro scelta.
NOI SAMMARINESI siamo nati perché non ci riconoscevamo nella vecchia politica e nel vecchio modo di fare politica e abbiamo chiesto al Paese di essere legittimati attraverso il voto. La nostra è stata una scelta onesta e chiara. Abbiamo detto basta alle incrostazioni, ai maneggi, al gioco delle poltrone, allo scontro e alla diffamazione, alla gestione degli affari, al mercato del voto, tipici della vecchia politica.
Con altrettanta onestà continuiamo a porci di fronte al Paese, credendo con fiducia nella possibilità di una politica nuova, la politica del bene comune.