Nomina del giudice sammarinese alla Corte Europea dei Diritti Umani

Nomina del giudice sammarinese alla Corte Europea dei Diritti Umani

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici, facendo seguito al proprio comunicato del 22 settembre 2008, informa che il Congresso di Stato ha deliberato la riapertura del termine per la presentazione delle candidature al posto di giudice sammarinese alla Corte Europea dei Diritti Umani.

Il giudice viene eletto dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, sulla base di una rosa di tre candidati proposti dal Governo, conformemente all’Articolo 22 della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali.

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici sottoporrà al Congresso di Stato le candidature che possono essere presentate da avvocati, accademici o giuristi di nazionalità sammarinese, in possesso dei requisiti richiesti dalla Convenzione e dalle Raccomandazioni dell’Assemblea Parlamentare.

Requisiti indispensabili per presentare la propria candidatura sono:
1. cittadinanza sammarinese;
2. laurea in giurisprudenza, preferibilmente con abilitazione professionale a San Marino;
3. esperienza in campo giuridico, preferibilmente nel settore dei diritti umani;
4. conoscenza attiva di una delle due lingue ufficiali del Consiglio d’Europa (inglese e francese) e conoscenza passiva dell’altra lingua;
5. età non superiore ai 64 anni.

Inoltre, in base all’Articolo 21 della Convenzione:
1. “I giudici devono godere della più alta considerazione morale e possedere i requisiti richiesti per l’esercizio delle più alte funzioni giudiziarie, o essere dei giureconsulti di riconosciuta competenza.
2. I giudici siedono alla Corte a titolo individuale.
3. Per tutta la durata del loro mandato, i giudici non possono esercitare alcuna attività incompatibile con le esigenze di indipendenza, di imparzialità o di disponibilità richieste da una attività esercitata a tempo pieno; ogni problema che sorga nell’applicazione di questo paragrafo è deciso dalla Corte.”

Coloro che sono interessati e ritengono di possedere i requisiti richiesti in precedenza possono inviare al Dipartimento Affari Esteri un curriculum vitae in inglese o francese , assieme ad una lettera di motivazione, che devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di Lunedì 30 marzo 2009.

Le candidature già presentate entro il precedente termine del 15 ottobre 2008 restano valide, a meno che gli interessati comunichino per iscritto al Dipartimento Affari Esteri l’intenzione di ritirarle.

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