Non vedo, non sento, non parlo. Per San Marino

Non vedo, non sento, non parlo. Per San Marino

 NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO
La Banca Centrale è in grande difficoltà per cui non vede certe cose, non sente le tante critiche e non fa dichiarazioni per rispondere e chiarire. Opera in modo molto strano invitando l’opposizione consiliare ad un incontro e non invitando la maggioranza nella quale alcuni esponenti dichiarano che la BCSM è inutile. La difesa delle poltrone dorate è evidente. Ciò nonostante chiediamo se è normale che l’attuale direttore di Carisp, arrestato insieme al vertice nel 2009, abbia ottenuto il nulla osta da Banca Centrale per ricoprire tale incarico con requisiti di onorabilità, che tratti con il governo la emissione obbligazionaria per salvare la Cassa di Risparmio, che diriga la banca della quale il governo assumerà la governance.
Dalla seduta segreta del Consiglio emerge che Banca Centrale ha fatto i salti mortali per non vedere il buco di 17 milioni di Fincompany e per non sottoporla ad amministrazione coatta insieme ad Eurocommercial Bank che era già destinata ai soliti poteri finanziari. Questa è la vigilanza di Banca Centrale! Ma non finisce qui. Il presidente “salvato” di Fincompany è stato nominato Commissario di Fincapital che, a sua volta, era partecipata da Fincompany.
 Attendiamo inutilmente decine di risposte da Banca Centrale e quindi aggiungiamo anche queste. Vorremmo risposte plausibili, senza grembiulini e senza comunioni.
Per finire chiediamo se le banche protette hanno il patrimonio di vigilanza sufficiente per operare. SE LA BANCA CENTRALE NON PUO’ O NON VUOLE FARE CONTROLLO E VIGILANZA SULLE GROSSE BANCHE IN MANO AI POTERI FINANZIARI; A COSA SERVE?
San Marino, 16 novembre 2013

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