Rimini. L’intervista ad una prostituta in ‘crisi’ economica

Rimini. L’intervista ad una prostituta in ‘crisi’ economica

Mario Gradara – Il Resto del Carlino: «Ormai c’ è troppa concorrenza, guadagno come una cassiera» / Lucciola 38enne alle prese con la crisi e le 500 colleghe riminesi

RIMINI. «La collega ha messo da parte cinque milioni di euro a San Marino? Beata lei, ma è una mosca bianca. La stragrande maggioranza di noi con quel che guadagna riesce a malapena ad arrivare a fine mese».
Chi parla è ‘Olga’, una bella ragazza che offre il suo corpo su uno dei tanti siti internet dedicati alle lucciole.
Il mercato non tira più? «Negli ultimi anni si è decisamente ammosciato».
In che senso? «Da un lato ci sono meno clienti di prima. Dall’ altro quasi tutti chiedono sconti o riduzioni, insomma di pagare meno, anche se le pretese, dal bondage alla donna dominatrice, aumentano».
Che età hanno i clienti? «Dai 20 agli 80». Quante lucciole lavorano nel Riminese? «Circa 500 persone. Ma vanno aggiunte le tante che vengono da Bologna o Modena in occasione di fiere e congressi. E le casalinghe, sempre di più, che per arrotondare fanno questo lavoro nel tempo libero. Più le donne con doppio lavoro. Ormai c’ è troppa concorrenza qui a Rimini». (…)

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