San Marino. Grazie don Peppino

San Marino. Grazie don Peppino

SAN MARINO. Una serata tutta particolare si è svolta il primo ottobre in piazza a Serravalle sotto il tendone stracolmo di gente, dedicata a Don Peppino (al secolo Mons. Giuseppe Innocentini), per ringraziarlo, come comunità di Serravalle ed oltre, per i 63 anni di servizio e presenza.

Un inizio spumeggiante con l’arrivo a sorpresa del Vescovo Mons. Andrea Turazzi, che ha voluto essere presente, nonostante i numerosi impegni, per testimoniare l’affetto e l’amicizia con Don Peppino.

Dopo la cena la serata condotta con maestria da Daniele Donati e arricchita dal canto degli SwinGeneris, in una stupenda carrellata in musica di questi sessant’anni trascorsi.

Tanti i contributi nella serata, nessuno ha voluto mancare, a cominciare dai bans movimentati degli animatori della colonia di La Vena 2016, con l’annuncio di Don Pier Luigi di voler dedicare la colonia a Mons. Giuseppe Innocentini. Anche “le bambine di La Verna”, signore ormai mamme e nonne, che hanno espresso la loro riconoscenza per un’esperienza vissuta ormai tanti anni fa che ha segnato in modo indelebile la loro vita ed è incisa ancora nei loro cuori, così si sono tra l’altro espresse: “… Senza aver vissuto quei momenti in Colonia forse non saremmo diventate quello che siamo ora e, adesso, qui a Serravalle …”.

A seguire la presenza della società Polisportiva “Juvenes” che con un bel video ha ricordato l’interesse di Don Peppino per lo sport che, per la sua valenza educativa, non esclude, anzi valorizza, anche gli importanti traguardi raggiunti in tanti discipline sportive.

Il grazie dell’oggi testimoniato dai Giovani e Giovanissimi di Azione Cattolica di Serravalle, che, con un omaggio musicale, hanno espresso la loro riconoscenza, in particolare con il canto tanto amato da Don Peppino (il “Canto dell’addio” cantato sempre attorno al falò dai primi campeggi alla Colonia di La Verna) abilmente riadattato per l’occasione, le parole recitavano un augurio: “Ma noi ci rivedremo ancor, ci rivedremo qui, nella parrocchia insieme a te, per lodare il Signor…”

Poi spazio al festeggiato mostrando cinque immagini significative per la sua vita, accompagnate dal racconto ancora vivo di cosa ricordano, dalla foto con i genitori il giorno dell’ordinazione sacerdotale, alla visita dei Papi Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI a San Marino, suggellate dalla parole di San Paolo: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede.”Prima della conclusione due interventi con la poesia di Checco Guidi e la testimonianza di Don Bubi (Don Stefano Vendemini), cappellano a Serravalle a fine anni ’70.

E gran finale con i SwinGeneris rinforzati dal Coro di Serravalle e dai Giovani e Giovanissimi di AC, con: “When the saints go marching in” con la certezza di un cammino che continua fino alla meta attesa.

Una serata non retorica, ma vissuta per sottolineare la stima e l’affetto che lega tutta la comunità a don Peppino ed ai suoi familiari che hanno sempre condiviso la sua scelta sacerdotale, un’amicizia che supera i limiti del tempo e che anzi nel tempo si cementa e si fortifica sempre di più.

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