Davide Brullo – La Voce di Romagna: Castel Sismondo: è ora di svelare il fossato / Gli scavi avanzano. Cartoceti e Rimondini chiedono di osare di più. Nel nome di Brunelleschi
RIMINI. Il triceratopo sta emergendo. Tra i lavori archeologici intrapresi dal Comune di Rimini, quello più affascinante riguarda il Castel Sismondo. Per lo meno guardando il calendario: l’anno prossimo sono i 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, quest’anno sono i 570 anni dalla morte di Filippo Brunelleschi (…). Quisquilie, però, probabilmente, per gli amministratori, che non si sognano, chessò, di fare il punto sulla mitica gita del geniale architetto a Rimini(…). Detto questo, qualcosa, da un paio d’anni, si sta facendo. Nella fattispecie, interpretando quanto ci scrive Anna Bondini, l’archeologa responsabile della Soprintendenza per Rimini (…), pare che la cinta muraria stia venendo fuori. «Sono stati compiuti tutti i passaggi, dallo studio cartografico e d’archivio alla realizzazione di sondaggi volti a verificare la presenza e la consistenza dei depositi di interesse archeologico, fino alla progettazione di uno scavo preventivo in estensione nell’area interessata dai lavori in progetto. (…)”