Il 20 novembre, con la diretta tv dal Vaticano per la chiusura della Porta Santa in Ultra Hd, sarà testata la nuova fibra ottica sammarinese.
Dalla connettività a 7megabyte (già disponibile nell’intero territorio) le famiglie e le imprese sammarinesi potranno passare presto a 100 megabyte: sono questi i frutti dei lavori iniziati dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) solo 9 mesi fa, nel gennaio di quest’anno. La posa della fibra ottica iper-veloce sta andando avanti a grandi passi, Serravalle e Dogana sono già quasi completamente cablati ed entro il 2017 si prevede che l'”autostrada” digitale del Titano sarà ultimata, con vantaggi per tutti i cittadini, per l’economia e per la cultura. “Un aspetto sottinteso all’interno degli obiettivi europei dell’agenda digitale che il PDCS ha deciso di prendere di petto con l’obiettivo di posizionare il paese nei primi posti del DESY (Digital Economy and Society Index)”, dichiara William Casali in una sintetica nota uscita sul portale www.pdcs.sm.
Il progetto di AASS – un investimento attorno ai 25 milioni di euro – consente fra l’altro un risparmio di circa 50 milioni, perché la fibra viene messa in posa lungo i cavi elettrici esistenti, evitando di dover procedere alla costruzione di altre infrastrutture.
Il sottile e robusto fascio di cavi su cui le informazioni viaggiano ad altissima velocità, consente di veicolare anche il segnale televisivo attualmente a più alta definizione al mondo, lo standard Ultra HD. Una prova di tutto questo si potrà godere in occasione della cerimonia di chiusura della Porta Santa del Giubileo, il prossimo 20 novembre: la diretta da Piazza San Pietro in Vaticano potrà essere trasmessa appunto in Ultra HD. [c.s.]
Ufficio Stampa PDCS