Rimini. Il Vescovo Francesco al culto domenicale della comunità Valdese

Rimini. Il Vescovo Francesco al culto domenicale della comunità Valdese

RIMINI. Il Vescovo di Rimini, in questo periodo dell’Anno Giubilare, ha programmato alcune iniziative per valorizzare gesti di misericordia. Domenica 30 ottobre si è recato presso la comunità Valdese di Rimini, per partecipare al culto domenicale presieduto dalla Pastora Giusy Bagnato. Era la prima volta che il Vescovo Francesco Lambiasi partecipava a tale culto, e lo ha fatto insieme ad alcuni membri della Commissione Ecumenica Diocesana e all’assistente don Gioacchino Vaccarini (della Comunità di Montetauro). L’assemblea – ospitata nella sala adiacente alla casa riminese della famiglia della Pastora – era composta di non molte persone, alcune delle quali provenienti dal circondario, da San Marino e da Pesaro. La lettura di brani della Bibbia è stata alternata da salmi e canti accompagnati dall’organo.

L’incontro del Vescovo Francesco con la Comunità Valdese

La Pastora Bagnato ha tenuto poi un intenso sermone incentrato sul brano della Lettera ai Romani di San Paolo apostolo sulla giustificazione e la riconciliazione (il compimento di tutta la legge è l’amore), tradotto direttamente dalla Pastora dal testo originale greco. La Pastora ha successivamente invitato il Vescovo di Rimini a guidare la recita del Credo apostolico, prima delle preghiere spontanee finali. Al termine del culto è stato diffuso tra i presenti un sintesi del Dossier Statistico sull’Immigrazione, ed è stata realizzata una raccolta di firme contro la violenza di genere. Nel contesto del Giubileo, il Vescovo ha riconosciuto che si stanno muovendo passi sulla strada dell’ecumenismo e ha apprezzato il fervore e la vitalità della piccola comunità Valdese di Rimini.

Il Vescovo Francesco di Rimini e le altre iniziative di misericordia

Sabato 29 ottobre 2016, il Vescovo si era invece recato a visitare gli ammalti e tutto il personale e le religiose dell’Istituto “Maccolini” di Rimini. Mons. Lambiasi ha salutato uno per uno ammalati e personale (145 ospiti e 25 tra suore e personale) ed ha proposto una momento di preghiera reparto per reparto. In precedenza, il Vescovo di Rimini aveva già intrapreso iniziative giubilari per valorizzare gesti di misericordia. Si era dunque recato alla Caritas Diocesana, dove ha aiutato gli operatori e i volontari a servire il pranzo, per poi fermarsi a tavola con loro per un momento di condivisione fraterna. Poi è stato accolto alla Casa “Madre del Perdono”, gestita dall’Associazione Papa Giovanni XXIII a Montescudo; qui ha dialogato con le persone che stanno scontando la pena detentiva tramite un percorso “guidato” e ha visitato le strutture legate a questa realtà. Nella stessa giornata, il Vescovo aveva fatto visita (per la prima volta) anche al campo nomadi di Rimini, accompagnato da don Renzo Gradara, direttore della Caritas Diocesana. Successivamente aveva incontrato operatori e ospiti alla mensa del convento di Santo Spirito, in via della Fiera, a Rimini. Il Vescovo in questo periodo dell’Anno Giubilare ha in programma altre visite e incontri ad altre realtà.

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