Rimini. Residence e parchi cittadini: arresti, sequestri e denunce

Rimini. Residence e parchi cittadini: arresti, sequestri e denunce

RIMINI. E’ iniziata nella serata di ieri per concludersi nelle prime ore della mattinata di oggi 16 novembre 2016 una operazione disposta dal Questore e finalizzata al controllo di strutture ricettive ed aree verdi del capoluogo riminese, ambiti nei quali spesso trovano albergo e spazio soggetti con pregiudizi di polizia, dediti ad attività illecite particolarmente insidiose ed invasive della sfera privata dei cittadini, come lo spaccio di sostanze stupefacenti ed i reati contro il patrimonio.

L’attività, coordinata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Vice Questore Cristian Magliarisi, ha visto impegnati oltre 30 uomini tra Volanti, Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna ed unità cinofile ed è iniziata proprio da quelle aree verdi che rappresentano un punto di aggregazione per le fasce più esposte di popolazione come anziani, donne e minori; nel corso di tali controlli effettuati nei parchi del centro e della marina, sono state controllate decine di persone, controlli che sono poi proseguiti in vari locali della zona di Miramare, Rivabella e Rivazzurra per un totale di oltre 350 persone, tra i quali numerosi con pregiudizi di Polizia nei confronti dei quali sono in corso accertamenti.

Tre sono gli art. 75 contestati per possesso personale di sostanze stupefacenti, due i decreti di espulsione a carico di stranieri irregolari e due le patenti ritirate nel corso dei controlli di circa 80 auto vetture; ma i risultati più importanti si sono registrati nel controllo di due residence: grazie al fiuto del poliziotto a quattro zampe sono stati arrestati due cittadini tunisini trovati in possesso di oltre due kg di stupefacenti tra marijuana, hascisch e cocaina, per un valore complessivo di oltre 50.000 Euro; un altro straniero è stato arrestato per resistenza ed oltraggio e trovato in possesso anch’egli di alcune dosi di cocaina, tra l’altro irregolare sul territorio, mentre sorte diversa è toccata al proprietario di un altro residence denunciato in quanto non aveva attivato la procedura di registrazione automatica degli ospiti collegata alla centrale operativa della Questura.-
Inoltre nel corso dell’attività di Polizia altre tre persone sono state denunciate a piede libero per reati minori.

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