SAN MARINO. Antonio Fabbri L’informazione di San Marino: Furbetti del cartellino, due anni e mezzo a dipendente Pa
Si è chiuso con la condanna nel pomeriggio di ieri della dipendente pubblica che era accusata di fare timbrare il cartellino dai colleghi di ufficio per poi arrivare con comodo o uscire in anticipo. La stessa imputata, Daniela Mainardi, ha ammesso ieri gli addebiti depositando al giudice Roberto Battaglino, una propria dichiarazione scritta.
Dopo la prima udienza nella quale era stato ascoltato il Direttore della funzione pubblica, Marco Tassitano, e un paio di dipendenti dell’ufficio affissioni, ieri si è giunti alle conclusioni.
L’Avvocatura dello Stato, costituita parte civile per l’Eccellentissima Camera, ha chiesto la condanna e il risarcimento del danno.
Anche il Procuratore del Fisco, Roberto Cesarini, ravvisando la penale responsabilità -l’accusa era truffa allo Stato- aveva chiesto la condanna a due anni e due mesi e una multa di 1500 euro. La difesa, sostenuta dagli avvocati Michela Muscioni e Simone Sabattini, aveva chiesto la pena nel minimo considerata anche la confessione utilmente resa. Il giudice Roberto Battaglino, dopo la camera di consiglio, ha condannato l’imputata a due anni e mezzo di prigionia e a 600 euro di multa, oltre al risarcimento del danno allo stato da liquidare in sede civile.
La vicende potrebbe non essere finita qui. Il giudice ha infatti trasmesso gli atti al giudice inquirente perché valuti eventuali responsabilità di altri dipendenti pubblici.