Rimini. Psbo, piazzale Kennedy: modifiche alla viabilità

Rimini. Psbo, piazzale Kennedy: modifiche alla viabilità

RIMINI. Un altro passo in avanti per il Psbo il Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato: hanno infatti preso il via in piazzale Kennedy i lavori per la costruzione delle due vasche.

Comunicato stampa

Entra nel vivo il cantiere di Piazzale Kennedy, una delle principali opere inserite nel piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato e che consentirà di realizzare una importante infrastruttura di accumulo con un volume complessivo di 39.000 metri cubi. Dopo la riqualificazione del tratto finale dell’Ausa (1,5 milioni di euro), è in piena realizzazione la seconda fase di interventi in uno dei punti nevralgici della marina riminese. Terminato lo spostamento dei sottoservizi e la demolizione delle sottostrutture esistenti sul lungomare e delle mura di contenimento del vecchio ponte AUSA, da oggi si comincia a mettere le basi per la costruzione delle grandi vasche in progetto. Sono infatti al via i lavori di realizzazione dei diaframmi in cemento armato, che potranno arrivare fino a quasi 40 metri di profondità, e costituiranno le pareti verticali della nuova infrastruttura interrata. Si tratta di un’attività molto delicata, che sarà completata entro febbraio 2017 e vedrà impiegate in parallelo due macchine speciali installate di recente in cantiere.

Per consentire i lavori di realizzazione dei diaframmi sarà necessario modificare la viabilità della zona attorno al cantiere. A partire da oggi infatti la careggiata di piazzale Kennedy lato Ravenna-Porto Canale sarà interdetta al traffico veicolare, mentre sarà istituito il doppio senso di marcia su viale Vespucci, da piazzale Kennedy fino a viale Beccadelli. Chi dovrà raggiungere via Paolo e Francesca (la strada parallela a viale Vespucci e lungomare Tintori) potrà farlo accedendo da via I Vitelloni, che sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia (solo dagli autorizzati).

L’opera di Piazzale Kennedy è costituita da una prima vasca di 14 mila metri cubi di volume, che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi, che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo. Sopra la grande vasca sarà realizzato un Belvedere, un progetto architettonico-paesaggistico pensato per mitigare l’impatto dei volumi necessari alla realizzazione dell’impianto e che, nello stesso tempo, contribuirà alla riqualificazione dell’intero piazzale Kennedy, diventando uno stralcio del nuovo Parco del Mare. Da cronoprogramma l’intervento dovrebbe essere terminato entro la prima metà del 2018.

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