Rimini. Cocoricò e Titilla, la Finanza sequestra i marchi

Rimini. Cocoricò e Titilla, la Finanza sequestra i marchi

Corriere Romagna: Sequestrati i marchi Cocoricò e Titilla / La vecchia gestione è accusata di avere sottratto al fisco 4,5 milioni di imponibile / Evasione fiscale: entrambi i simboli, valutati 150mila euro, congelati come garanzia

RIMINI. La Guardia di finanza di Rimini ha sequestrato ai fini della confisca i noti marchi Cocoricò e Titilla per un valore complessivo stimato in 150mila euro. Nella sostanza non cambia nulla per la discoteca che resta regolarmente aperta ma se i marchi dovessero essere utilizzati per attività di merchandising, il ricavato verrebbe sequestrato per rifondere le imposte evase.

Il provvedimento nasce infatti da precedenti riscontri della Guardia di finanza (effettuati nel 2014) secondo i quali la ex società di gestione del locale non aveva presentato le dichiarazioni degli incassi negli anni 2009 e 2010 facendo emergere un imponibile sottratto al fisco di circa 4,5 milioni di euro (…).

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy