Rimini. Padrona truffa schiavo del sesso

Rimini. Padrona truffa schiavo del sesso

Corriere Romagna: “Schiavo”del sesso truffato dalla sua “padrona”Ubbidisce anche all’ordine di disfarsi dei risparmiLa donna condannata assieme al complice al quale l’uomo ha consegnato per “gioco” 47mila euro: poi però non li ha più riavuti

RIMINI. “Schiavo” del sesso ubbidisce agli ordini della sua “padrona” sia che si tratti di indossare un guinzaglio o di accettare di fare incontri intimi con degli sconosciuti. Poi però quando in ballo ci sono i soldi la questione, almeno a un certo punto, cambia. E infatti dopo aver consegnato in pochi mesi tutti i suoi risparmi, circa 47mila euro, il servo, abbandonato il gioco di ruolo, ha aperto gli occhi e ha denunciato sia la donna che lo aveva soggiogato sia il suo collaboratore e presunto complice. Ieri pomeriggio, al termine del processo, la “padrona” (C.D.P., una cinquantunenne riminese, difesa dal l’avvocato Annalisa Calvano), amministratrice all’epoca dei fatti di un’agenzia immobiliare è stata condannata a due anni di reclusione, mentre il collaboratore (A.P. 57 anni, difeso dall’avvocato Maurizio Valloni) è stato condannato a due anni e otto mesi (il pm onorario Manuela Sisa aveva chiesto tre anni per la donna e quattro anni per l’uomo). (…)

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