L’Associazione Culturale Tonino Guerra porta il dialetto a scuola con il progetto il ‘Dialettario’ e rendere quindi omaggio alla ‘poetica del Maestro’. Una prima presentazione dei risultati del progetto è prevista il giorno 28 dicembre 2016, alle ore 18, presso la sede dell’Associazione Tonino Guerra, in via dei Pensieri Sospesi 4 (già via dei Fossi) a Pennabilli. Grazie alla presenza del glottologo Davide Pioggia esperto di dialetto romagnolo, curatore del sito www.dialettiromagnoli.it, il pubblico potrà anche approfondire aneddoti e curiosità sul dialetto romagnolo.
Comunicato stampa
Dialettario – immagini e suoni di parole romagnole
L’Associazione Culturale Tonino Guerra porta il dialetto a scuola,
grazie al progetto “Dialettario”, nato dalla volontà di valorizzare il patrimonio dialettale romagnolo, così importante per la poetica del Maestro. Uno de “I progetti sospesi” di Tonino Guerra infatti, consiste nel far pronunciare delle parole dialettali ai ragazzi e “chiedere loro di scrivere cosa hanno capito” per poi invitarli a “raccogliere il sudore e la forza che c’è dentro la parola dialettale”.
Dialettario invita a “giocare con le parole”, come fanno la poesia e la letteratura, nella convinzione che ciò permetta di cogliere dettagli inaspettati sulla storia e sulle caratteristiche del territorio e della cultura romagnola riscoprendo i nomi che essa ha dato a luoghi, oggetti e azioni oramai scomparse, così come le parole che le descrivevano.
Sono circa 200 gli studenti della scuola primaria e secondaria coinvolti, invitati a raccogliere modi dire, soprannomi, toponimi, parole – ad osservarle nella loro “architettura” , per poi “spezzettarle, piegarle, ascoltarle, allargarle, collegarle con altre parole o con le forme del paesaggio e della cultura che le ha generate” dice Roberto Sartor, uno degli educatori coinvolti nel progetto.
Ad aiutarli ci sono 6 giovani artisti, scelti dall’Associazione Tonino Guerra per la loro competenza, non solo in ambito creativo ma anche educativo. Essi accompagneranno i ragazzi in un processo di rappresentazione visiva e sonora delle parole scelte.
Emiliano Battistini, musicista e ricercatore di paesaggi sonori – Sara Bonaventura, videomaker e atelierista presso Reggio Children, Mariagiovanna Di Iorio, designer e ricercatrice presso la Libera Università di Bolzano – Giulia Filippi, artista attenta alla materia ed educatrice presso la collezione Guggheneim di Venezia, Claudio Podeschi, trombonista – che assieme all’illustratore Simone Rastelli, formano il duo “Turbetto”.
I risultati prodotti dagli studenti daranno forma ad una collezione illustrata di parole dialettali curiose, onomatopeiche o dimenticate, raccontate attraverso la creatività dei giovani e degli artisti coinvolti.
Una sorta di “Giardino delle parole dimenticate” , come fa il celebre “Orto” ideato da Tonino Guerra, con i “frutti antichi e dimenticati” .
Una prima presentazione dei risultati è prevista il giorno 28 dicembre 2016, alle ore 18, presso la sede dell’Associazione Tonino Guerra, in via dei Pensieri Sospesi 4 (già via dei Fossi) a Pennabilli.
In questa occasione, oltre a conoscere i dettagli del progetto, il pubblico potrà approfondire aneddoti e curiosità sul dialetto romagnolo con Davide Pioggia, glottologo, esperto di dialetto romagnolo e curatore del sito www.dialettiromagnoli.it
Al progetto hanno aderito 10 classi degli istituti “P.O. Olivieri” di Pennabilli e Sant’Agata Feltria e “Tonino Guerra” di Novafeltria, ai cui insegnanti va il ringraziamento dell’Associazione Tonino Guerra per la preziosa collaborazione. Il progetto è realizzato grazie al contributo dell’Istituto Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna e la collaborazione dell’Associazione Chiocciola la casa del nomade.