San Marino. Anche sul Titano “rendere pubblici i ‘prenditori’ dei soldi dello Stato”

San Marino. Anche sul Titano “rendere pubblici i ‘prenditori’ dei soldi dello Stato”

L’informazione di San Marino: “Voglio sapere chi sono i principali insolventi di banche che salveremo” / Lo dice per l’Italia il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, già oratore della Reggenza e Cavaliere di Gran Croce di San Marino. Richiesta che anche sul Titano non guasterebbe

SAN MARINO. (…) Ebbene, qual è la proposta del presidente dell’Associazione Bancaria Italiana? Presto detto: “Io chiedo a titolo personale che vengano resi noti i primi 100 debitori insolventi delle banche che sono state salvate”, ha detto il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli. Ce ne sarebbe da dire anche a San Marino dove magari di nomi ne basterebbero la metà, ma sarebbe un bel gesto se anche il presidente dell’Associazione Bancaria Sammarinese, l’avvocato Matteo Mularoni, facesse una proposta analoga. Patuelli – riporta Libero – ha chiesto di normare una “eccezione alle attuali regole della privacy” (…). “A San Marino – rileva sul Titano il sito libertas.sm – la politica deve decidere di rendere noti i ‘prenditori’ che hanno lasciato un buco nelle banche e che le banche hanno coperto con soldi dello Stato erogati come credito di imposta o in altre forme. La politica deve costringere i gestori della banche a perseguire detti ‘prenditori’, altrimenti ne risponderanno loro personalmente, trattandosi di soldi dello Stato. Ed in questa operazione l’Associazione Bancaria Sammarinese deve affiancare lo Stato accanto a Banca Centrale. Il governo appena entrato in carica ha già dimostrato coi primi atti di essere su questa linea. (…)”

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