Rimini. Il film dell’aggressione nelle mani del Ris

Rimini. Il film dell’aggressione nelle mani del Ris

Andrea Rossini – Corriere RomagnaI fotogrammi sotto la lente dei “Ris” / Al via analisi sulla compatibilità fisica / Gessica sottoposta a un’operazione / «Giorni difficili e bui ma ora il sole torna a splendere fuori e dentro di me»

RIMINI. I fotogrammi dell’impianto di videosorveglianza privato che hanno catturato alcune immagini dell’aggressione passeranno sotto la lente degli specialisti dei carabinieri del Ris di Parma. Il pubblico ministero, titolare dell’indagine sull’agguato con l’acido alla 27enne riminese Gessica Notaro del 10 gennaio scorso, ha infatti disposto un accertamento di carattere tecnico proprio su quelle immagini. L’esame consiste in una comparazione antropometrica che, a partire dalla misurazione di alcuni parametri dei soggetti interessati, fornisce una risposta altamente probabilistica sull’eventuale compatibilità fisica. I carabinieri nei prossimi giorni andranno prima nel carcere di Forlì dove è detenuto Edson “Eddy” Jorge Tavares Lopes, il presunto aggressore, e poi all’ospedale Bufalini di Cesena dove è ricoverata la ragazza. L’uomo, difeso dagli avvocati Andrea Tura e Riccardo Luzi, non ha la possibilità di sottrarsi all’accertamento, ma avrebbe preso di buon grado l’iniziativa della procura: «Non sono stato io», ripete. Rischia grosso perché se dai computer del Ris dovesse uscire un responso “certo”, a conferma degli indizi raccolti finora contro di lui dalla Squadra mobile della questura, un’eventuale confessione tardiva non gli porterebbe alcun beneficio. (…)

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