SAN MARINO Michele Bovi, già membro per la Rai del Cda della San Marino Rtv, presenterà a Roma il 17 febbraio p.v., ‘NOTE SEGRETE Eroi, spie e banditi della musica italiana’.
Il Piper, zampognaro, sorto in un locale che doveva essere adibito a cinema, ma per il quale non arrivò mai il permesso di agibilità, fu inaugurato il 17 febbraio 1965, esattamente 52 anni fa. Fu fondato dall’avv. Alberigo Crocetta che con l’aiuto di due soci, Giancarlo Bornigia, commerciante di automobili e Alessandro Diotallevi, importatore di carni, lo fece diventare in breve uno dei locali storici dell’Italia del boom economico. A Roma fu annunciato da posters giganti con l’immagine di quattro giovanotti con capelli lunghissimi, The Rokes, che nella serata dell’esordio furono affiancati dall’Equipe 84.
Non era ancora discoteca, ma una sala da ballo, che fin dall’inizio cominciò a calamitare non solo i giovani, ma anche la “Roma bene”. Fu un fiume in piena. Non ci sono stati cantanti famosi, che hanno fatto epoca, che non siano passati dal Piper.
Michele Bovi in ‘Note Segrete’ porta in luce come dietro alle quinte ‘il leggendario Piper Club oltre ad essere il locale più alla moda d’Italia, era anche un crocevia di spie. Così come ogni locale notturno dal dopoguerra è stato ritrovo di temibili banditi e assieme palestra di eroici, straordinari artisti: da Renato Carosone a Lucio Battisti’.
Il libro
Dalla prefazione di Maurizio Costanzo: “Il racconto di Michele Bovi è straordinariamente vivo e originale. La sensazione è che anche i più accaniti affaristi e manipolatori siano riusciti a mostrare il loro lato migliore: la passione per la musica”.
Michele Bovi NOTE SEGRETE Eroi, spie e banditi della musica italiana, Graphofeel Edizioni
Da almeno 80 anni l’Intelligence è presente nel mondo delle canzoni, un settore in cui da sempre convivono realtà apparentemente estranee come l’industria delle armi e la criminalità organizzata. Note Segrete ci racconta, attraverso testimonianze e documenti esclusivi, una serie di queste sconcertanti connessioni. Scopriamo che uno dei più feroci padrini di Cosa Nostra fu il sagace consigliere di artisti e discografici nel periodo d’oro della canzone italiana e numerose altre storie che raggiungono i giorni nostri di inafferrabili malavitosi prossimi al mercato della musica. Ci accorgiamo che a seguire le prime mosse di pionieri nostrani del rock come Celentano, Mina, Gaber, Iannacci c’era un famoso 007. Apprendiamo che il leggendario Piper Club oltre ad essere il locale più alla moda d’Italia, era anche un crocevia di spie. Così come ogni locale notturno dal dopoguerra è stato ritrovo di temibili banditi e assieme palestra di eroici, straordinari artisti: da Renato Carosone a Lucio Battisti.
L’autore
MICHELE BOVI, giornalista e autore. Ha scritto saggi e realizzato inchieste televisive su diritto d’autore e plagi musicali. Le sue ricerche internazionali sugli antenati del videoclip lo hanno accreditato come massimo esperto della materia. Alla RAI è stato caporedattore centrale del Tg2, dirigente di Raidue e capostruttura per l’intrattenimento di Raiuno. Ha ideato programmi TV di successo come Eventi Pop, I ’60 a colori, TG2 Mistrà, DaDaDa, TecheTecheTe’, Segreti Pop.
Caratteristiche
Michele Bovi
NOTE SEGRETE. Eroi spie e banditi della musica italiana
Graphofeel Edizioni
Pagine: 280
Illustrazioni: oltre 270 colore e b&n
Formato: 15×21 cm
Prezzo: € 18,50
ISBN: 9788897381716