San Marino. Celli: liquidità a zero, nuovo debito. Ed i promessi recuperi monofase e banche?

San Marino. Celli: liquidità a zero, nuovo debito. Ed i  promessi recuperi monofase e banche?

SAN MARINO. Mercoledì  scorso  Simone Celli, Segretario di Stato alle Finanze, oltre a sottolineare che il debito pubblico è arrivato a 320 milioni ha fatto presente la necessità di cercare nuovi mutui all’esterno per far fronte,  prima di giugno, alla preoccupante mancanza di liquidità delle casse pubbliche. 

Nessuno accenno è stato fatto dallo stesso Celli e dagli altri intervenuti nel corso della serata al recupero delle somme che lo Stato ha il diritto dovere di incassare e  che  la coalizione di maggioranza Adesso.sm si è impegnata  a  incassare nei primi mesi di governo. L‘impegno con la gente l’ha preso pubblicamente tra le elezioni del 20 novembre e il ballottaggio del 4 dicembre 2016,  nei seguenti termini:

Riduzione dei costi e recupero di risorse:
– recupero dei crediti monofase dello Stato, andando a colpire i patrimoni personali degli amministratori eventualmente responsabili dei buchi che hanno generato debiti con lo Stato;

– recupero dei crediti d’imposta concessi alle banche, andando a nominare, tramite bandi, commissari che professionalmente verifichino crediti e debiti degli istituti e facciano gli interessi dello Stato.

A proposito di questi recuperi, a  che punto  dell’iter è  la legge di iniziativa popolare promossa da Civico 10 e  poi effettivamente depositata nei primi giorni del 2017? Comincia a figurare, come da legge,  nell’ordine del giorno delle sessioni consiliari ma in posizione defilata, mentre – questa legge sì – avrebbe tutte le caratteristiche dell’urgenza, visto lo stato dei costi pubblici. Infatti nella sessione che comincia domani figura al 20esimo comma con questa dicitura: “20. Progetto di legge di iniziativa legislativa popolare “Su crediti monofase e crediti d’imposta alle banche” (presentato dalla Signora Karen Luisa Pruccoli ed altri) (I^ lettura) “.

Altra precisazione necessaria da parte della Segreteria alle Finanze riguarda lo scudo fiscale sammarinese. L’ex Presidente di Banca Asset, Stefano Ercolani, lo ha dato per sicuro sul giornale di proprietà della Banca. A domanda specifica nel corso di una conferenza stampa del Congresso di Stato, il Segretario di Stato Celli  ha risposto che l’argomento non è stato trattato a livello di governo. Però nel video di detta  conferenza, diffuso dalla pagine Facebook della Segreteria dell’Informazione, questa parte della conferenza non è stata pubblicata. 

Insomma è opportuno che, in merito allo scudo fiscale sammarinese, il Segretario di Stato alle Finanze prenda posizione pubblicamente, data l’importanza dell’argomento per  le nostre  banche, bisognose, come tutte le banche del mondo, di rimpinguare la raccolta

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