Corriere Romagna: Iniezione sbagliata, anziana muore: infermiera a processo per omicidio / Nel sangue della signora venne trovata morfina in eccesso / L’accusata: ho fatto tutto bene
RIMINI. Sbaglia a fare un’iniezione provocando, secondo l’accusa, la morte di una donna di 94 anni. Un’infermiera di 49 anni in servizio all’ospedale di Santarcangelo ieri è stata rinviata a giudizio e dovrà rispondere di omicidio colposo.
I fatti. La vicenda risale al 2014: il 14 agosto l’anziana morì all’ospedale Franchini dove si trovava da diversi giorni per via di alcune problematiche per le quali era già stata a lungo ricoverata nel 2013 nel reparto di geriatria dell’ospedale Infermi di Rimini e ad aprile del 2014 sempre all’ospedale di Santarcangelo. Tra le varie patologie le erano stati riscontrati problemi cardiaci, insufficienza renale, insufficienza venosa agli arti inferiori e problemi di mobilità.
Eccesso di morfina. In seguito al decesso, i parenti presentarono un esposto per chiarirne le cause esatte e venne aperto un fascicolo in procura. L’autopsia rivelò una presenza eccessiva di morfina nel sangue (confermata attraverso due perizie medico legali) che avrebbe potuto essere una concausa della morte dell’anziana e così l’infermiera che le praticò l’iniezione venne messa sotto accusa. (…)