Enea Abati – Corriere Romagna: IL PROGETTO DELLA CHIUSURA DEL CAMPO / Due mamme nomadi: «Viviamo nel terrore, minacciano di darci fuoco» / Appello alle forze dell’ordine: «Abbiamo paura. Discriminazioni anche dalle maestre»
RIMINI. Nel cuore della notte una macchina è arrivata a tutta velocità, ha rallentato di fronte all’ingres – so del campo nomadi di via Islanda dando il tempo a qualcuno di urlare «vi diamo fuoco». Bambini e ragazzini sinti quando vanno a scuola si sentono gli occhi addosso e girando per Rimini avvertono il terrore. Sui social network vengono additati di qualunque colpa con vocaboli e toni da Ku Klux Klan. «Persino dalle maestre e dalle altre mamme ascoltano frasi irripetibili, pesantissime e discriminatorie. Si è generato un pericoloso clima di odio razziale nei nostri confronti: facciamo appello alle forze dell’ordine affinché intervengano e cominceremoa presentare denunce contro i responsabili di tutto questo». A parlare sono due mamme del campo di via Islanda i cui nomi non vengono riportati dal Corriere Romagna a tutela dei figli che sono minorenni. (…)