San Marino. Rete e MdSI: “San Marino l’antica terra delle casualità?”

San Marino. Rete e MdSI: “San Marino l’antica terra delle casualità?”

SAN MARINO. Stiamo vivendo una fase molto delicata per il sistema bancario e finanziario. Rete e MdSi invitano i cittadini ad informarsi e a pretendere risposte adeguate, perché le conseguenze delle scelte che si faranno nei prossimi mesi ricadranno sull’intera collettività ed una volta prese non si potrà tornare indietro. Perché cittadini sammarinesi- scrivono in una nota- hanno la necessità di schermare le proprie quote in società sammarinesi tramite società lussemburghesi?

Grandoni, Grais e Lussemburgo: si tratta solo di coincidenze?

(…) Sarebbe anche il caso di fare chiarezza sui rapporti di San Marino con il Lussemburgo, considerato che l’attuale presidente di banca centrale Wafik Grais risultava, fino a marzo 2016, amministratore della società lussemburghese Lupercale, una società di recupero crediti ad alto rischio. Questa società anonima Lupercale in data 18 aprile 2016 ha cambiato indirizzo spostando la propria sede da rue charles de gaulle 2 a rue jean piret 1. La cosa particolare è che esattamente nello stesso giorno, altre due società anonime hanno spostato la propria sede da rue charles de gaulle 2, a rue jean piret 1. Si tratta della s.a. Leiton holding e della s.a. Gleinor holding. Vi suonano familiari? Forse si, perché queste sono le due società anonime proprietarie della sammarinese Banca Partner, che a sua volta è proprietaria di banca CIS. Tutte società i cui beneficiari effettivi sono Marino Grandoni e Daniele Guidi. Perché cittadini sammarinesi hanno la necessità di schermare le proprie quote in società sammarinesi tramite società lussemburghesi? Si tratta solo di coincidenze? Per il governo si, vista la risposta che il segretario Celli ha dato ad una interpellanza che chiedeva chiarimenti in merito. Casualità è anche che Grais si sia dimenticato di inserire nel suo curriculum il suo ruolo di amministratore della s.a. Lupercale. Come si tratta di una casualità che Grais abbia vinto il bando internazionale per la presidenza di banca centrale nonostante non rispettasse i requisiti richiesti dal bando stesso, tra cui quello della conoscenza della lingua italiana. (…)

Leggi il comunicato

 

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