Andrea Rossini – Corriere Romagna: Famiglia morta in casa, il caso è chiuso / Il mistero però resterà per sempre
MISANO. Nessuno avrebbe potuto fare ingresso nell’abitazione, chiusa a chiave dall’interno, e poi uscirne senza lasciare segni di effrazione almeno su una tapparella, né muoversi liberamente in casa senza lasciare tracce per rimuovere una stufa difettosa o modificare la scena del “crimine”. Una volta escluso l’intervento di terzi, il Gip Sonia Pasini chiude il caso della famiglia sterminata a Misano.
La porta era chiusa da dentro. Resta il mistero sulla dinamica, ma la circostanza secondo la quale le cause o sono accidentali o riconducibili per forza a una delle persone morte «toglie rilievo alla determinazione della specifica modalità del fatto» perché non ci sarebbe più nessun reo vivo da perseguire. La logica non fa una piega: la giustizia penale ha il compito di punire i responsabili dei reati e non di dare spiegazione ai familiari che non si rassegnano alla mancanza di risposte. Non lo faranno mai, ma solo se emergerannoelementi nuovi, strade inedite da esplorare potranno sperare in futuro di far riaprire le indagini. Che cosa è davvero successo nella casa di via Vanzetti a Misano Adriatico il 21 novembre 2014? Nessuno potrà mai rispondere. (…)