Rimini. “Economia civile e democrazia”: incontro con Leonardo Becchetti

Rimini. “Economia civile e democrazia”: incontro con Leonardo Becchetti

RIMINI. Questa sera  alle 21 alla Sala Alberto Marvelli, presso le sede della Provincia in Via Dario Campana 64, è in programma un’assemblea pubblica con il Professor Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata ed Editorialista di Avvenire, sul tema “Economia civile e democrazia. Per una partecipazione attiva”.

L’economia civile

Caratterizzano l’economia civile in primo luogo la reciprocità. I beni e i servizi che vengono scambiati sul mercato hanno un contenuto intrinsecamente relazionale, dato dal rapporto tra chi li eroga e chi  li riceve. Reciprocità che è diversa dallo scambio di equivalenti: il fine ultimo dello scambio è la solidarietà, mentre quello dell’economia liberista è l’efficienza. Una solidarietà che legittima le diversità (culturali, etniche, religiose) e le rende compatibili. Si tratta di un tipo di legame che permette ad individui liberi ed eguali di diventare persone in relazione tra di loro. Tutto ciò incrementa la dimensione della gratuità, da non confondere con l’altruismo e la filantropia: ci si accosta invece alle altre persone cercando l’interesse generale, la felicità pubblica che punta al bene comune. Non c’è felicità individuale senza quella comunitaria e pubblica. L’economia civile consente di rendere più democratico e aperto il sistema economico, coinvolgendo imprese profit e non profit, pubbliche e private, che possono dar vita ad istituzioni di welfare civile diffuse sul territorio e a forme di democrazia deliberativa che consentono di ascoltare e  promuovere la partecipazione dei cittadini. Obiettivi di cui sente la necessità anche a Rimini e nel suo territorio, dove la solitudine e le tante povertà sono presenti, anche se spesso invisibili, e dove la partecipazione politica tende a diminuire.

Chi è Leonardo Becchetti

Leonardo Becchetti è professore ordinario di Economia politica all’Università di Roma2 – Tor Vergata ed è docente (con Stefano Zamagni e Luigino Bruni) presso la scuola di Economia civile a Loppiano (Firenze). Dopo la laurea in Italia, ha conseguito il Master in economia presso la London School of Economicis e il dottorato di ricerca a Oxford. Autore di diversi volumi e saggi, è anche editorialista del quotidiano “Avvenire”. È considerato, tra i giovani economisti, uno dei teorici più acuti della cosiddetta “Economia civile”, una visione dell’economia diversa e sostenibile, che la grande crisi ha portato al centro dell’attenzione e che in Italia ha trovato nell’età contemporanea espressioni nel pensiero di Luigi Sturzo,di Luigi Einaudi, di Paolo Sylos Labini, di Federico Caffè, e sono solo alcuni nomi.

 

 

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