SAN MARINO. Lavoratori e imprese solidali con il mondo della conoscenza. Consegnati ieri al Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, i 15mila euro raccolti dalla campagna pro-terremotati lanciata da CSU e ANIS . La somma verrà destinata alla ricostruzione di strutture danneggiate dell’Ateneo. I rappresentanti di CSU e ANIS hanno anche consegnato al Rettore una targa a ricordo della donazione, con l’effigie delle organizzazioni che hanno messo in atto la raccolta fondi.
“Abbiamo trovato una situazione drammatica – spiegano i Vice Segretari Gilberto Piermattei (CSdL) e Luca Montanari (CDLS), e William Vagnini, Segretario Generale ANIS – il centro storico di Camerino è tutto zona rossa. Oltre ai gravi danni al patrimonio artistico ed abitativo, l’Università ha perso il rettorato, le aule di giurisprudenza e 300 posti letto destinati agli studenti”. Un colpo durissimo, eppure l’attività dell’Ateneo, che conta 600 dipendenti, non si è mai fermata. “Un grande esempio di operatività, efficienza e tenacia. Dopo cinque giorni dal sisma che ha sconvolto ampie aree del centro Italia, si sono laureati 200 studenti; le lezioni, pur tra mille difficoltà, sono continuante e tutti i 9 mila universitari iscritti sono rimasti a Camerino”.
Il Rettore Corradini durante la cerimonia ha coniugato il valore della solidarietà con quello dell’amicizia. “È per noi fondamentale che ogni gesto di solidarietà diventi un’occasione di relazione e collaborazione. Per questo chiediamo alla Repubblica e all’Ateneo di San Marino di lavorare insieme e attraverso progetti comuni rafforzare la nostra amicizia”.