San Marino. A Villa Manzoni sarà presentato ‘Il Cinquecento sammarinese’

San Marino. A Villa Manzoni sarà presentato ‘Il Cinquecento sammarinese’

SAN MARINO. Si terrà lunedì 27 marzo, alle 18.30, con una lectio magistralis la presentazione del 40° quaderno della collana del Centro di Studi Storici dell’Università di San Marino. Alla serata, in programma a Villa Manzoni, interverrà l’accademico Giuliano Pinto, docente di Storia Medievale.

Comunicato stampa

Giuliano Pinto, docente di Storia Medievale all’Università di Firenze, sarà protagonista della presentazione del libro “Il Cinquecento sammarinese”, nel quale sono stati raccolti i contenuti di un convegno che, nel 2013, ha messo al centro del dibattito la San Marino del sedicesimo secolo esaminandola da diversi punti di vista, fra cui quelli giuridici, artistici, culturali, economici e dei rapporti con gli altri Paesi.

L’evento di quattro anni fa, grazie all’attività del Centro Sammarinese di Studi Storici dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, svolta in collaborazione con l’Archivio di Stato e l’Ente Cassa di Faetano – Fondazione Banca di San Marino, diventa così un testo che verrà introdotto da una Lectio Magistralis di Pinto, in calendario lunedì 27 marzo alle ore 18:30 a Villa Manzoni, a Dogana.

Durante l’iniziativa, insieme all’accademico, interverrà Ivo Biagianti, docente di Storia Moderna e Storia della Toscana in Età Moderna e Contemporanea all’Università di Siena. Proprio lui, assieme a Girolamo Allegretti e Michele Conti, figura fra i curatori del testo, che rappresenta il 40esimo quaderno della collana del Centro Sammarinese di Studi Storici dell’Ateneo sammarinese.
Nella cornice dell’appuntamento di Villa Manzoni sarà inoltre presentato il restyling del sito www.antichidocumenti.sm, dal quale è possibile consultare un archivio che raccoglie, fra le altre cose, gli atti del Consiglio Grande e Generale prodotti dal 1524 al 1546, pubblicati proprio in occasione del convegno del 2013, e una nuova serie che interessa il periodo compreso fra il 1547 e il 1558.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy