Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna / Misterioso attacco di allergia / In 22 finiscono in ospedale / Gli alunni di due classi di prima e seconda sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici. Tutti hanno fatto ritorno a casa nelle prime ore del pomeriggio
RICCIONE. Mattinata di agitazione e alta tensione per 420 alunni, docenti e personale Ata della scuola media Geo Cenci. Colpa della “misteriosa”contaminazione che ha provocato nausea, bruciore agli occhi e irritazione cutanea, costringendo 22 studenti di prima e seconda a ricorrere alle cure dei medici del Ceccarini e dell’Infermi. In 13 sono stati visitati a Riccione, i restanti a Rimini: tutti dopo i controlli hanno potuto far ritorno nelle proprie abitazioni.
L’allarme. Erano le 10,45 quando dalla presidenza dell’istituto di via Einaudi, a ridosso dalla ex fornace, è partita la richiesta di aiuto al comando provinciale dei vigili del fuoco. L’“epidemia”, era iniziata una quindicina di minuti prima. Quando l’interlocutore ha finito di illustrare cosa stava avvenendo, dalla sede del comando provinciale di via Varisco sono partite tre squadre tra cui il nucleo specializzato Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico, radiologico), i tecnici di Arpae, Igiene pubblica, due ambulanze di Romagna soccorso con l’a ffiancamento di un’auto medicalizzata e la polizia municipale per la gestione dell’evacuazione dell’edificio che però non si è resa necessaria. (…)