Nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna si è svolta lo scorso 15 marzo, la consegna della terza edizione del Premio Roberto Daolio per l’arte pubblica.
Il premio istituito dalla famiglia, insieme al network di Little Constellation vuole essere una viva testimonianza per dare seguito al lavoro di docente e di critico d’arte portato avanti per lunghi anni da Roberto Daolio. Due i vincitori della III edizione del Premio: Flavio Pacino per l’arte pubblica e Alena Tonelli per una residenza d’artista in Islanda.
La consegna dei premi è stata l’occasione per presentare nuove iniziative:
– La prima è la donazione della collezione di opere d’arte possedute da Roberto Daolio, che i famigliari hanno voluto destinare all’Istituzione Bologna Musei / MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Circa ottanta sono gli artisti presenti, molti dei quali di notorietà internazionale e tra i principali progetti curatoriali, che lo hanno visto particolarmente attivo negli ultimi anni è il network di Little Constellation.
“Una raccolta unica e significativa che attraversa l’intera opera critica e curatoriale di oltre quarant’anni d’attività e che oggi entra a far parte della collezione d’arte della città di Bologna”, così ha espresso Uliana Zanetti, curatrice e manager del dipartimento delle collezioni del museo MAMbo, nella sua intensa presentazione in Aula Magna dell’Accademia. Nel suo intervento ha colto i molteplici aspetti della sua sensibilità di critico, e in particolare della sua capacità di costruire un dialogo diretto con gli artisti.
– Altra importante iniziativa è la ricerca coordinata dal critico Roberto Pinto, che insieme a un gruppo di studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Storici Artistici dell’Università di Bologna, sono impegnati nell’opera di archiviazione e di studio del lavoro di Roberto Daolio e che sfocerà nella pubblicazione di una raccolta di testi.
Nel corso della giornata, inoltre, è stato presentato il nuovo volume del Premio Roberto Daolio Plutôt la Vie… Plutôt la Ville, a cura di Maria Rita Bentini, Gino Gianuizzi, Mili Romano, edito da Lupetti.
/little constellation/
È un network internazionale per l’arte contemporanea, nato per creare e diffondere progetti legati alle ricerche artistiche nei piccoli Stati d’Europa: Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino, e in alcune micro realtà geoculturali dell’area europea tra cui: Canton Ticino, Ceuta, Gibilterra, Kaliningrad, Isole Aland, Isole Faroe, Guernsey, Jersey.
È una piattaforma internazionale conoscitiva per la diffusione d’informazioni, esposizioni, incontri e residenze per artisti, e si configura oggi come la prima rete internazionale che promuove e collega artisti, curatori e le principali istituzioni per l’arte contemporanea presenti in questi paesi.
/little constellation/ ha sede nella Repubblica di San Marino, e nasce da uno studio, ricerca e net-working, iniziato nel 2004 dagli artisti Rita Canarezza & Pier Paolo Coro, con la cura di Roberto Daolio e Alessandro Castiglioni, con il sostegno della Fondazione San Marino e dell’Ente Cassa di Faetano (2009 – 2016), delle istituzioni culturali della Repubblica di San Marino, e con la collaborazione di istituzioni, musei e centri per l’arte contemporanea presenti in diciannove paesi europei.
Il network ha inoltre nel biennio 2014-2015 realizzato il progetto Listen to the Sirens il primo spazio per l’arte contemporanea a Gibilterra (UK).