Il Resto del Carlino: San Marino e gli azzurri si sfidano anche il campo
SAN MARINO. Non c’è due senze tre. La Nazionale di calcio di San Marino torna a sfidare l’Italia, sempre in amichevole. Proprio come già era successo nel 1992 al ‘Manuzzi’ di Cesena e nel 2013 al Dall’Ara di Bologna. Questa volta sarà lo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli ad ospitare i vicini di casa mercoledì 31 maggio. L’amichevole delle amichevoli, importante test per i biancazzurri in vista della sfida contro la Germania del 10 giugno al ‘Grundig Stadion’ di Norimberga, valida per la sesta giornata delle qualificazioni ai Mondiali che si giocheranno in Russia nel 2018. «La partita con l’Italia ha sempre un significato importante, dato dalla vicinanza dei due Paesi e dalla forte sinergia che si ha con il territorio ed è sicuramente un momento storico – dice il ct Pierangelo Manzaroli – Questa partita arriva in un periodo particolare per noi, stiamo lavorando molto per crescere a livello internazionale e per allargare la base dei nostri giocatori, intraprendendo quel processo di ricambio generazionale per lanciare sempre più giovani, pronti e preparati a questi palcoscenici». Giovani è la parola che piace tanto pure al ct dell’Italia Gian Piero Ventura. Il commissario tecnico è intenzionato a puntare sui talenti sbocciati negli ultimi mesi in Italia e lo ha fatto anche nell’ultima amichevole contro l’Olanda, facendo esordire in maglia azzurra cinque giocatori (Gagliardini, Spinazzola, Petagna, D’Ambrosio e Verdi), che sono andati così ad aggiungersi agli altri cinque debuttanti (Donnarumma, Rugani, Belotti, Romagnoli e Zappacosta) del nuovo corso avviato ormai da diversi mesi.