Rimini. Anche la Galvanina nel mirino di Trump?

Rimini. Anche la Galvanina nel mirino di Trump?

RIMINI.  Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino: Al momento siamo esclusi dagli aumenti, ma il rincaro fu ipotizzato già da Obama / I super dazi di Donald Trump agitano le acque della Galvanina / Mini: «Il mercato americano per noi vale 40 milioni di dollari»

Salvi, per ora. Il provvedimento con cui il presidente Usa Donald Trump vuole tassare alcuni prodotti europei, compresa l’acqua minerale, «non tocca per ora la Galvanina. Da quel che abbiamo appreso, l’aumento dei dazi doganali fino al 100% riguarderà le acque San Pellegrino, non le nostre». Ed è una fortuna, ammette il patron della storica azienda riminese Rino Mini. Perché la Galvanina «fa una buona parte del fatturato proprio nel mercato nordamericano, in Usa e in Canada. A oggi esportiamo in quei paesi quasi 40 milioni di dollari di prodotti». (…)
Ha quindi ancora l’idea di aprire uno stabilimento negli Stati Uniti?
«Assolutamente sì. E’ un progetto che non abbiamo mai abbandonato. Negli Stati Uniti non c’è la burocrazia che abbiamo in Italia, se vuoi fare impresa è tutto più facile. L’Italia non dà certezze a chi vuole investire. Ripeto: per noi il mercato statunitense è fondamentale. Credo che Galvanina sia il secondo gruppo italiano che esporta acqua minerale nel Nord America, dopo il gruppo San Pellegrino». (…)

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