SAN MARINO. Il Psd accusa governo e maggioranza di manifestare incoerenza rispetto alla gestione della partita Cassa di Risparmio. “Da una parte- si legge in una nota- si utilizza la leva dell’urgenza per sfiduciare il CdA e si convoca l’Assemblea per la sua sostituzione e per modificare lo statuto. Dall’altra- proseguono- non viene fornita alcuna indicazione su quali dovranno essere le linee per il futuro dell’istituto bancario e soprattutto non viene attivato nessun confronto per valutare il mandato del prossimo CdA”.
Il 10 aprile la maggioranza vuole nominare i nuovi membri, ad un mese dalla sfiducia a quelli attuali, e il Segretario alle Finanze annuncia solo 3 giorni fa che uno di essi spetta all’opposizione. In sostanza Adesso.SM tratta il CdA di Cassa come quello della Centrale del latte: ci sono n persone da nominare, noi 4 voi 1, fate un nome e chi si è visto si è visto. Solo pochi minuti fa arriva per email, senza confronto preventivo ed a soli 3 giorni dall’Assemblea, la proposta di modifica dello Statuto per arrivare a 7 membri del CdA e alcune disposizioni sulla loro professionalità. Nella stessa email si chiede alla minoranza di indicare il nome per domani. E’ una richiesta assurda, a che gioco giochiamo? La proposta va inoltre a modificare gli assetti per la Fondazione e per la SUMS, vi è stato un confronto o una decisione di imperio?
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