San Marino. Nuova norma evasione fiscale: a giudizio il primo caso

San Marino. Nuova norma evasione fiscale: a giudizio il primo caso

Antonio Fabbri – L’informazione di San MarinoEvasione fiscale a giudizio il primo caso con la nuova norma

SAN MARINO. Gli importi non sono eccessivi, si parla di una contestata truffa da circa 8600 euro. Il dato rilevante, però, è che si tratta del primo caso che arriva a giudizio con l’accusa, tra le altre, legata alla nuova formulazione dell’articolo 389, rubricato “Evasione fiscale”. La contestazione mossa dall’inquirente, Simon Luca Morsiani, riguarda più precisamente il secondo comma di quell’articolo, che tratta della emissione di fatture per operazioni inesistenti superando di fatto la legge in materia di Foi ( fatture per operazioni inesistenti, appunto) del 2010. 

I fatti contestati sono recenti, commessi fino al febbraio 2016. Nell’ambito di un rapporto di affari un imprenditore aveva concesso agevolazioni economiche a un suo conoscente, imprenditore a sua volta, Roberto Marchetti. Quest’ultimo aveva a sua volta promesso un pronto rimborso. Rimborso avvenuto con la consegna di due assegni da 4300 euro ciascuno. Gli assegni, tuttavia, si erano rivelati irregolare. Quando il creditore ha fatto presente la cosa al Marchetti chiedendo il rimborso promesso, questi ha tuttavia accampato a sua volta crediti inesistenti verso l’imprenditore. Di qui il primo capo di accusa del quale Marchetti, nel processo la cui data è ancora da fissare, dovrà rispondere: truffa. Vista anche l’irregolarità degli assegni spiccati, l’accusa mossa è anche quella di emissione di cheques a vuoto. Il terzo capo di imputazione, poi, è appunto quello legato al secondo comma dell’articolo 389. (…)

Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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