Rimini. Guillaume Duprat al Far con ‘Mondi immaginati’

Rimini. Guillaume Duprat al Far con ‘Mondi immaginati’

RIMINI. In collaborazione con Mare di Libri/Festival dei ragazzi che leggono e con Ippocampo Edizioni, inaugura sabato 13 maggio 2017 alle ore 18.00 presso il Far – Fabbrica Arte Rimini (Palazzo del Podestà), la mostra dedicata a Guillaume Duprat, dal titolo ‘Mondi immaginati’. L’esposizione resterà aperta fino al 26 giugno 2017 nei seguenti orari: 10-13 / 16-19, mentre sarà chiusa i lunedì non festivi. Ingresso libero.

Comunicato stampa

Da oltre dodici anni l’artista francese Guillaume Duprat raccoglie, scavando nella storia delle scienze e delle religioni, le descrizioni del mondo, che poi elabora e illustra; lo ha fatto con la delicatezza dei suoi pastelli e acquerelli e con la forza di una solida consapevolezza scientifica. Un lavoro iniziato con Il Libro delle terre immaginate, un viaggio avventuroso dentro il tempo e attraverso il tempo e le culture dell’intero pianeta e completato con L’altro mondo Storia illustrata dell’aldilà.

Guillaume Duprat è un appassionato di antropologia, di storia e di cosmogonia. Attratto dal tema della “nascita del mondo” espressione con la quale solitamente si indicano i miti, i poemi e le dottrine sulla formazione dell’universo Duprat è sedotto anche dalla disciplina astronomica che ne studia l’origine e la formazione. In tutte le concezioni mitiche e religiose dell’umanità il racconto delle origini dell’universo è un momento essenziale, dalle civiltà primitive più arcaiche a quelle delle grandi religioni monoteistiche. Nelle civiltà antiche parlare del cosmo significava parlare degli dei e delle loro discendenze. Le teorie sulla formazione del mondo si presentano come racconti che narrano le avventure, gli amori e le nascite delle divinità, nonché le loro lotte per il potere.

Poi Duprat si è immedesimato in una esigenza antica come il mondo che si affianca allo sviluppo del pensiero magico e alle prime formulazioni del pensiero religioso, “quando la coscienza dell’essere umano ancora galleggiava a fatica nel mare dell’istinto e i popoli hanno sempre cercato di immaginarsi e di codificare una vita dopo la morte”.

in collaborazione con
MARE DI LIBRI /FESTIVAL DEI RAGAZZI CHE LEGGONO
e con IPPOCAMPO EDIZIONI

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