San Marino. Abitanti di Acquaviva e Gualdicciolo: “No all’antenna da 40 metri!”

San Marino. Abitanti di Acquaviva e Gualdicciolo: “No all’antenna da 40 metri!”

SAN MARINO.  Gli abitanti di Acquaviva e Gualdicciolo esprimono forte contrarietà per il  progetto che prevede  l’installazione di un’antenna di 40 metri sul suolo del loro castello per ottimizzare la copertura del segnale di telefonia mobile. Chiedono, quindi, al Governo di fare un passo indietro e trovare una soluzione diversa, meno impattante per l’ambiente e più rispettosa della popolazione.

Sono questi gli “alberi” che adorneranno la San Marino “giardino d’Europa”?

 

Al di là di tutta la storia che ci è stata raccontata dai vari tecnici sul progetto di telefonia Polab, sulle leggi eccetera eccetera, la questione è: voi la vorreste nella zona centrale del vostro paese una antenna di 40, ripeto 40, metri? Sono questi gli “alberi” che adorneranno la San Marino “giardino d’Europa” ideata dall’arch. Boeri con il plauso di tutto il Governo? E’ quello che è stato proposto dal progetto Polab, voluto dal Governo e sostenuto dai tecnici, per Acquaviva e Gualdicciolo (e non solo, dato che il progetto prevede la realizzazione di 22 antenne simili in tutto il territorio di San Marino). Ma noi, abitanti di questo Castello, che già dobbiamo convivere con una cartiera al centro del paese, con una lavanderia industriale che, ancora nel 2017, lavora a “cielo aperto”, con un ecomostro di oltre 80 appartamenti abbandonato in stato grezzo da quando è iniziata la crisi e che probabilmente non vedrà una soluzione, con la ripetuta minaccia di realizzazione di un cogeneratore, anche questo in mezzo al paese, abbiamo detto con forza che non vogliamo questa ulteriore bruttura!!

Leggi il comunicato

 

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