San Marino. Rifinanziamento sistema bancario, CSU: “Non con i fondi pensione”

San Marino. Rifinanziamento sistema bancario, CSU: “Non con i fondi pensione”

SAN MARINO. Dopo l’incontro con la Segreteria di Stato per le Finanze dedicato alle risultanze degli AQR, CSU in una nota odierna afferma che, in merito alla ricapitalizzazione del sistema bancario sammarinese, questa non dovrà avvenire con i fondi pensione. “Qualunque tentativo di sequestrare i fondi pensione per ricapitalizzare le banche incontrerà la più dura opposizione della CSU, che farà tutto quanto in suo potere per difendere queste risorse dei lavoratori e dei pensionati” affermano i sindacati.

(…) La ricapitalizzazione del NPL sarà affidata ad una Bad Bank pubblica: la CSU ritiene che sia preferibile una Bad Bank mista pubblico-privato, per meglio gestire i crediti deteriorati delle aziende private. Il Segretario per le Finanze ha quindi dichiarato che la Centrale dei Rischi verrà istituita nel prossimo autunno.

(…) Alla ennesima richiesta della CSU di garantire la liquidità dei 31 milioni di euro di fondi pensioni allocati in Asset Bank attraverso una fidejussione bancaria di Carisp, il Segretario di Stato ancora una volta non ha risposto… In tal senso la CSU, nel rilanciare la sua richiesta, ha ribadito che il decreto del Governo che prevede l’accollo cumulativo, non dà nessuna garanzia circa la liquidità dei 31 milioni.

(…) Sulla ricapitalizzazione del sistema bancario (…) poiché le uniche risorse attive sono quelle dei fondi pensioni, ovvero la riserva tecnica del primo pilastro previdenziale, che ammonta a circa 415 milioni di euro, è fin troppo facile dedurre che sono proprio queste le risorse su cui si intende mettere le mani per rifinanziare il sistema bancario. La CSU fa sapere fin d’ora che qualunque tentativo di appropriarsi indebitamente di queste risorse – che appartengono ai lavoratori e ai pensionati e che sono frutto di decenni di attenta e responsabile gestione – incontrerà la più dura opposizione da parte del movimento dei lavoratori, che farà tutto quanto in suo potere per tutelare questi fondi nella loro interezza.

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