La Serenissima: Nazionale, test di prestigio contro l’Italia sperimentale / Manzaroli: “Siamo carichi” / Il ct: “La condizione generale della squadra è buona”. Matteo Vitaioli: “Che emozione tornare a Empoli”
SAN MARINO. Esattamente quattro anni fa era un’altra storia, perchè l’Italia di Cesare Prandelli che puntava ai Mondiali di Brasile 2014 era praticamente al completo o comunque piena di stelle. Questa sera, allo stadio Castellani di Empoli, oltre a giocare in uno stadio decisamente meno prestigioso del Dall’Ara di Bologna, la Nazionale sfiderà un’Italia sperimentale, ricca di giovani e di debuttanti, varata da Gian Piero Ventura come prova finale per gli stage che hanno caratterizzato la stagione. Al netto di chi scenderà in campo, resta comunque la soddisfazione, per San Marino, di affrontare per la terza volta nella propria storia la selezione azzurra. I primi due precedenti (1992 a Cesena e, appunto, 2013 a Bologna) sono terminati con lo stesso punteggio (4-0), questa sera chissà…
PAROLA DI CT. Pierangelo Manzaroli, assieme a capitan Matteo Vitaioli, per la tradizionale conferenza stampa della vigilia è stato accolto addirittura a Coverciano, il quartier generale azzurro a due passi dal ritiro di Vinci. Al commissario tecnico della Nazionale non interessa quali uomini si troverà di fronte questa sera: “Arriviamo a questa partita carichi e con una buona condizione generale. Dopo una lunga stagione andiamo a disputare il primo dei due grandi appuntamenti sportivi che ci attendono da qui a pochi giorni, e lo affronteremo con grande motivazione, concentrazione e con la volontà di fare un’ottima prestazione. L’Italia è una squadra molto forte, ma da parte nostra opporremo al talento degli avversari la nostra organizzazione e la nostra determinazione. (…)