San Marino. Rete e MdSi: “Governo democratico?”

San Marino. Rete e MdSi: “Governo democratico?”

SAN MARINO. Banca Centrale, nell’ambito della riunione del Comitato Credito e Risparmio tenutasi ieri , ha dichiarato di essersi fatta promotrice del reperimento di risorse finanziarie a supporto del sistema. In pratica- si legge nella nota- hanno stabilito che “sarà BCSM a cercare le risorse finanziarie, cioè a cercare i soldi, senza nemmeno un passaggio in Consiglio Grande e Generale”. É difficile parlare di democrazia -rilevano con disappunto i due movimenti- “quando decisioni che avranno un impatto sull’autonomia del nostro paese vengono prese in ambiti ristretti, e comunicate alla popolazione a giochi fatti”.

“Questo governo può definirsi democratico?”

Ma d’altronde, una coalizione che a parole si impegna a permettere alle forze di opposizione di svolgere la propria funzione di controllo all’interno del CdA di Cassa, per poi disattendere l’impegno il giorno dopo, voi la definireste democratica? Evidentemente la figura dell’opposizione nel CdA di Cassa sarebbe troppo scomoda per chi intende perseguire il proprio disegno. Un governo che agisce in contrasto alla deliberazione del Consiglio Grande e Generale sulla sostituzione immediata di Romito e invece fa come gli pare, voi lo definireste democratico? Un governo che permette che Banca Centrale sia diretta da un Presidente che non ha i requisiti richiesti per farlo e che non rispetta le leggi vigenti in materia di tetto agli stipendi, è un governo democratico? Un governo che permette che una banca (Asset) venga prosciugata per farla fagocitare da un’altra banca (Cassa di Risparmio) che ha il bilancio non approvato, un Presidente dimissionario raggiunto da una richiesta di rinvio a giudizio e un direttore rinviato a giudizio, voi lo definireste un governo democratico?

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