La Serenissima – Il giornale dei sammarinesi: Contestata l’azienda: “Non veniteci a chiedere modifiche al Piano regolatore generale a vostro uso e consumo” / Cartiera Ciacci, i cittadini di Acquaviva polemizzano: “Inascoltati dal governo”
SAN MARINO. Dovrebbero bastare 15 secondi “per dire alla proprietà quello che va detto: ‘mettetevi in regola, pagate quello che dovete pagare, rispettate le leggi e non veniteci a chiedere modifiche al Piano regolatore generale a vostro uso e consumo’”. A dare questo consiglio al governo e l’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici, nell’affrontare al meglio la questione riguardante la riqualificazione ambientale della Cartiera Ciacci, sono alcuni cittadini che da anni si battono per la difesa di Acquaviva dalle conseguenza degli inquinamenti e dei costi per la collettività causati dalla suddetta azienda. (…)
Secondo il gruppo di cittadini, la Cartiera Ciacci evidentemente “ha argomenti più interessanti del nostro diritto di tutelare e far rispettare il Paese in cui viviamo, e più importanti anche di quelli posti dal sindacato, come i 31 milioni di euro del Fondo pensioni in Asset Banca, visto che concedono incontri col contagocce e dopo svariati solleciti”. (…)