San Marino. Abusi edilizi: niente sanatoria se fatti dopo il 22 maggio 2017

San Marino. Abusi edilizi: niente sanatoria se fatti dopo il 22 maggio 2017

L’informazione di San Marino: 22 maggio e 12 giugno: due giorni per sanare gli abusi edilizi e far nascere il Prg / Due date per segnare il futuro urbanistico / Il segretario: “Si potranno sanare le irregolatirà solo se precedenti la prima data, dopodiché solo multe salate. La seconda prevede la collaborazione cittadini studio Boeri sul nuovo Piano regolatore”

SAN MARINO. Il 22 maggio e il 12 giugno. Due date destinate a segnare il futuro urbanistico del Paese. La prima determina il punto di non ritorno degli abusi edilizi; la seconda l’inizio della collaborazione tra la popolazione ed i tecnici dello studio Boeri per la realizzazione del nuovo Piano regolatore generale. Il segretario al Territorio Michelotti è categorico: “Nella prevista sanatoria straordinaria non rientreranno gli interventi su edifici già esistenti, ma messi in atto dopo la data del 22 maggio”. Pena sanzioni anche pesanti ai trasgressori. “Se i nostri tecnici si accorgeranno che l’abuso edilizio è stato commesso dopo il 22 maggio, il cittadino che l’ha commesso incorrerà in sanzioni anche pesanti perché l’irregolarità non potrà più essere sanata come invece è previsto dal testo unico per quelle situazioni già presenti prima di quella data: bisogna stare attenti”. Per quanto riguarda il Prg il Governo ha studiato un iter decisamente originale e mai adottato altrove. (…)

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