Rimini. Pedopornografia: condannato Paolini

Rimini. Pedopornografia: condannato Paolini

Andrea Rossini – Corriere RomagnaIl disturbatore tv Paolini per gli scatti hard / Induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico: smascherato a Riccione da un fotografo

RIMINI. Il disturbatore tv Gabriele Paolini è stato condannato, in primo grado, a cinque anni di reclusione con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale. Secondo l’accusa, in particolare, avrebbe avuto rapporti sessuali con tre minorenni. La sentenza è arrivata ieri dai giudici della quinta sezione penale del tribunale di Roma. Nei confronti dell’imputato il pm Claudia Terracina aveva chiesto una condanna a sei anni.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l’imputato, per superare le resistenze delle sue giovani vittime, tutti ragazzi, offriva soldi e regali convincendoli anche a filmare i rapporti. La vicenda esplose nel novembre del 2013 (epoca in cui Paolini finì nel carcere, prima di essere liberato con l’obbligo del braccialetto elettronico) a partire da una segnalazione partita proprio dalla Romagna, poche settimane prima. A smascherare il “vizietto” di Paolini fu il dipendente di un importante laboratorio di fotografia industriale dell’area artigianale di Riccione. Il tecnico, nel rielaborare le immagini, riconobbe la faccia di Paolini, familiare per chi segua i notiziari televisivi. Con lui, però, nudi e impegnati in atti sessuali c’erano dei ragazzi molto giovani. La circostanza venne immediatamente segnalata alla Compagnia carabinieri di Rimini. (…)

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