Antonio Fabbri L’informazione di San Marino: Parola alle difese di Giovanni Lonfernini e ai legali della finanziaria FinProject oggi in liquidazione / “Perche’ altri per fatti analoghi non sono a giudizio? Mio cliente va assolto”
SAN MARINO. Si è fatto di tutta un’erba un fascio e si è fatto in modo di confondere le responsabilità del singolo con quelle di un sistema. (…) Ebbene, al gioco di difendere il sistema non ci voglio più stare. Sono qui a difendere Giovanni Lonfernini”. Ha esordito in questo modo l’avvocato Stefano Pagliai, difensore di Lonfernini, appunto. “Me le ricordo con nostalgia – ha proseguito – le fasi iniziali di questo procedimento, perché venivano formulate accuse inconsistenti, ma che comunque avevano il pregio di essere chiare e circoscritte. E siccome non si cavava un ragno da un buco, si sono andate affastellando altre accuse sempre più indistinte e impalpabili rispetto alle quali ci siamo trovati nel decreto di citazione a dover rispondere”, ha detto Pagliai.
“Riconducibile a Lonfernini è il solo libretto ‘Tre’. Su questo sarebbero finiti i soldi della corruzione di Lucio Amati. Abbiamo un provvedimento del commissario Morsiani in cui si dice che è provata la corruzione, peccato che sia un provvedimento di dichiarata prescrizione per Lucio Amati. Ma la corruzione a carico di Lonfernini, per cui si indagava in un primo momento, dove è finita? E’ diventata evanescente. (…)
Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23