Rimini. Libia: Giulio Lolli ora ferma i migranti con le forze speciali

Rimini. Libia: Giulio Lolli ora ferma i migranti con le forze speciali

Corriere Romagna: DAL CRAC “RIMINI YACHT” ALLA LIBIA / Un’altra nuova vita del latitante Lolli: con le forze speciali fermo i migranti / «Sono uno dei capi della sicurezza marittima del porto di Tripoli guidata dal comandante Taha El Musrati»

RIMINI. Sembra destinata a non finire mai di stupire la storia di Giulio Lolli. L’ex imprenditore riminese, 51 anni, latitante per la giustizia italiana a seguito della bancarotta “Rimini yacht” e inseguito da due mandati di cattura internazionale, ieri era in prima pagina su “La Stampa”, intervistato come uno dei comandanti italiani delle forze di sicurezza libiche. (…) «Sono uno dei capi delle Forze speciali di sicurezza marittima del porto di Tripoli guidate dal comandante Taha El Musrati, in sostanza la polizia marittima che è cosa diversa dalla Guardia costiera – ha raccontato a Francesco Semprini de La Stampa -. Ho l’in – carico di intercettare i migranti che vengono spediti in mare e riportarli in territorio libico» (…)

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