Andrea Rossini – Corriere Romagna: LA RAGAZZA RUSSA TROVATA IN ACQUA DENTRO A UNA VALIGIA / Gettò in mare la figlia morta. La mamma ora patteggia / Un anno e due mesi, pena sospesa ma Katerina fu vittima dell’anoressia «Le resterò accanto per sempre»
RIMINI. Un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa. La mamma che gettò la figlia morta in mare dentro a una valigia chiude così i conti con la giustizia italiana. L’inchiesta ha stabilito i contorni di una storia di disperazione e dolore con un’unica responsabile che non dovrà fare nemmeno un giorno di carcere, ma soffrirà per sempre si un tormento interiore: «Non sono riuscita a salvare la mia bambina». (…) L’aggravante contestata inizialmente (morte come conseguenza dei maltrattamentisubiti dalla ragazza) che avrebbe portato la 48enne badante russa davanti alla Corte d’assise di Rimini è caduta, mentre è rimasto l’occultamento di cadavere. (…)